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Guerra tra Israele e Iran: Escalation Senza Precedenti!

Israele ha lanciato l’Operazione Rising Lion: una campagna militare preventiva per eliminare la minaccia rappresentata dal programma nucleare iraniano. I rapporti indicano che l’attacco israeliano ha preso di mira gli impianti nucleari iraniani, i siti militari e il personale militare e nucleare di alto rango.

Secondo le Forze di Difesa Israeliane (IDF), attacchi mirati di precisione hanno eliminato diversi membri chiave dell’esercito iraniano, tra cui il Generale di Brigata Mohammed Bagheri, capo delle forze armate iraniane, il Maggiore Generale Hossein Salami, Comandante in Capo del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), e Gholam Ali Rashid, capo del Quartier Generale Centrale di Khatam-al Anbiya.

“Il punto di non ritorno”

L’operazione Rising Lion è il risultato degli sforzi di intelligence compiuti nell’ultimo anno per preparare un assalto su vasta scala al fine di affrontare ed eliminare la minaccia del programma nucleare iraniano. Per decenni, il regime rivoluzionario di Teheran ha dichiarato la sua intenzione di attaccare e distruggere sia il Piccolo Satana (Israele) che il Grande Satana (gli Stati Uniti). Negli ultimi mesi si è andata sempre più affermando la consapevolezza che l’Iran è arrivato molto vicino alla capacità di produrre e lanciare missili balistici con testate nucleari. Il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) Eyal Zamir, in una dichiarazione alla nazione, ha affermato che

il programma nucleare iraniano si è sviluppato a tal punto che la situazione ha “raggiunto il punto di non ritorno”.

Il Primo Ministro Netanyu si è rivolto alla nazione, dichiarando che l’operazione è necessaria per affrontare la minaccia esistenziale rappresentata dal regime iraniano a Teheran e continuerà per tutto il tempo necessario, probabilmente diverse settimane.

La scorsa settimana, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha riferito che l’Iran ha prodotto abbastanza uranio arricchito da poter produrre almeno nove bombe atomiche.

“La soluzione diplomatica”

L’Iran ha risposto lanciando centinaia di droni verso Israele. Si dice che le forze israeliane siano attivamente impegnate nell’intercettazione di queste armi aeree.

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato informato dell’intenzione di Israele di lanciare questa operazione. Sebbene gli Stati Uniti non siano (ancora) direttamente coinvolti e il Presidente abbia continuato a sottolineare la sua preferenza per una “soluzione diplomatica”, a quanto pare non ha cercato di impedire l’operazione israeliana.

Preghiamo affinché questo conflitto non si intensifichi ulteriormente. Preghiamo per la pace di Gerusalemme. Preghiamo sempre più intensamente per la venuta del Principe della Pace.