CONFLITTO IN UCRAINA: affidare un futuro sconosciuto a un Dio conosciuto!
L’invasione dell’Ucraina da parte del presidente Vladimir Putin fa parte del più ampio confronto della Russia con l’Occidente. Ciò include il profondo coinvolgimento della Russia in Siria, dove sta collaborando con il regime siriano e l’Iran.
La crisi ucraina solleva un problema molto più grande per l’Occidente: che possibilità ha l’Occidente, che ha ridimensionato le sue capacità militari e si rifiuta di intervenire nei conflitti militari, per affrontare le ambizioni espansionistiche della Russia? E se la Russia cercasse di impadronirsi dell’intera Ucraina, di cui nega la sovranità? Come dovrebbe l’Occidente affrontare la crescente cooperazione della Russia con Iran e Cina in Medio Oriente?
A prescindere da come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane e mesi, l’aggressione russa e iraniana avrà importanti conseguenze sulla sicurezza per Israele.
Innanzitutto, le comunità ebraiche ucraine sono minacciate. Israele, giustamente, si sta preparando per l’evacuazione su larga scala degli ebrei dall’Ucraina, che contano fino a 300.000 persone. La squadra di Cristiani per Israele in Ucraina sta lavorando duramente per aiutare.
Koen Carlier riferisce: “La nostra priorità è continuare a imballare e distribuire i pacchi alimentari. Inoltre, monitoriamo costantemente la situazione negli aeroporti in modo che gli ebrei che stanno pianificando di partire possano riuscire ad andare in Israele. Siamo fortificati dalla consapevolezza che il Potente d’Israele ha tutto nelle sue mani”.
Come ha ben detto Corrie ten Boom:
“Non aver mai paura di affidare un futuro sconosciuto a un Dio conosciuto.”
La redazione – Israel & Christians Today
