• Il Vice Ambasciatore israeliano Dan Haezrachy, Chiara Canciani e Edda Fogarollo.
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Conferenza “Shalom Jerusalem” a Roma per i 50 anni di Gerusalemme Unita

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Cristiani per Israele Italia ha organizzato un’imponente conferenza a Roma sabato 24 giugno 2017 in riconoscimento del 50° anniversario della riunificazione di Gerusalemme nel giugno 1967. L’incontro è stato ospitato dalla chiesa Communidade Evangelica Internacional Zona Sul di Roma, guidata dal Rev. Fernando de Franca. Accogliendo circa 300 partecipanti provenienti da tutta Italia, questo è stato il primo evento di questo tipo a Roma.

Il vice-ambasciatore israeliano Dan Haezrachy ha aperto l’incontro, esprimendo il ringraziamento da parte del Governo israeliano per il sostegno e l’amicizia di Cristiani per Israele in un periodo in cui l’esistenza dello Stato di Israele è sotto costante attacco.

Il Rev. Fernando da Franca ha parlato con passione del bisogno di predicare e dipendere dalla Parola di Dio. “La parola di Dio è affidabile al 100% ed Egli adempirà a ciò che ha promesso”.

Il senatore Lucio Malan ha espresso la sua preoccupazione circa le politiche del governo italiano nei confronti di Israele. Ad esempio, il governo italiano ha recentemente approvato massicci investimenti da parte di ENI in Iran, che mantiene la sua intenzione di distruggere Israele. Il senatore Malan ha condannato le tendenze dei nemici di Israele a negare le realtà storiche. “Dobbiamo difendere la validità storica sia del Vecchio che del Nuovo Testamento. La presenza del Popolo ebraico nella Terra è infatti una delle più grandi prove della veridicità della Parola di Dio “. In una nota più positiva, nel maggio 2017, l’Italia è stata una delle sole dieci nazioni a votare contro una risoluzione dell’UNESCO che impone ad Israele l’unificazione di Gerusalemme.

Malan: “Questo è stato il risultato di molte persone che hanno espresso le loro obiezioni ai precedenti voti italiani a sostegno di risoluzioni simili, nonché di ferventi preghiere”.

Il Rev. Willem Glashouwer (Presidente, Cristiani per Israele Internazionale) riflette sul 500° anniversario della riforma. Ha sottolineato che 400 anni di razionalismo in Europa hanno portato alla mancanza di fede nella verità della Parola di Dio, a cui si sono aggiunti i blocchi teologici nei cuori e nelle menti dei cristiani, portando all’incapacità di comprendere gli attuali problemi in Medio Oriente. “La Chiesa ha ancora bisogno di una profonda riforma. Dobbiamo modificare la radice della teologia della sostituzione che si è insinuata nel corso dei secoli. È tempo di riconoscere l’autorità delle alleanze eterne di Dio con Israele. Dio è un Dio fedele, che mantiene ciò che dice. Egli sta riedificando Israele, al fine di stabilire il Regno dei Cieli sulla terra quando Gesù ritornerà”.

Rev Willem J.J. Glashouwer e Rev de Franca

Edda Fogarollo (Presidente di Cristiani per Israele) ha fatto un’appassionata presentazione sulla travagliata relazione tra Roma e Israele, a cominciare dai Maccabei e dalla distruzione del Tempio nel 70 d.C e il massacro di centinaia di migliaia di ebrei nel 135 d.C., quando l?imperatore Adriano completò la distruzione di Gerusalemme iniziata da Tito.

Andrew Tucker (Direttore Esecutivo, Cristiani per Israele Internazionale) ha parlato delle profezie di Zaccaria 12, che descrive Gerusalemme negli ultimi tempi come “la coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti”. Questo è esattamente ciò a cui stiamo assistendo oggi: sono i vicini di Israele che di volta in volta sponsorizzano le Nazioni Unite e le risoluzioni dell’UNESCO che respingono la riunificazione di Gerusalemme, e chiedono la sua ridiscussione e l’istituzione di “Gerusalemme Est” come capitale della rivendicazione “Stato della Palestina“. Allo stesso modo, Gerusalemme è una “roccia irremovibile”: non importa quale sia il tentativo delle nazioni, non potranno sconfiggere o dividere la città. Non c’è dubbio che le nazioni si “raduneranno contro Gerusalemme“, con ogni probabilità sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite. Ma il Signore stesso interverrà per proteggere il suo popolo e distruggere i nemici di Israele.

Da sinistra a destra: Andrew Tucker, Edda Fogarollo, Rev Willem J.J. Glashouwer, Marianne Glashouwer, Marie-Louise Weissenböck, Albert Veksler, Vice-Ambasciatore israeliano Dan Haezrachy e Rev de Franca

Magdi Cristiano Allam, giornalista e politico, ha dato la sua personale testimonianza di come è arrivato alla fede nel Signore Gesù Cristo, pur essendo nato da famiglia musulmana. Ha affermato che l’Europa è minacciata dall’Islam radicale e che è tempo che la Chiesa si svegli e difenda la nostra civiltà basata su valori giudaico-cristiani.

Albert Veksler (Presidente di Global Aliyah e fondatore della Jerusalem Prayer Breakfast) ha parlato del mistero del ritorno del popolo ebraico sulla terra. Romani 11 promette che la restaurazione degli ebrei sarà “un rivivere dai morti”, così come il ristabilimento del popolo ebraico è stato una benedizione per il mondo.

La conferenza si è conclusa con uno splendido concerto di musica israeliana di Birgitta Johanna Lundvall da Gerusalemme.

Celebrando i 50 anni di una Gerusalemme riunificata